In questa guida ti illustrerò alcune breve tecniche di respirazione, ti spiego come funzionano e come puoi usarle per affrontare al meglio i momenti di tensione.
Ricordatevi di respirare. Dopo tutto, è il segreto della vita.
(Gregory Maguire)
Sempre più studi scientifici, come quello del dott. Andrew Weil, medico e fondatore dell’Arizona Center for Integrative Medicine presso l’Università dell’Arizona, dimostrano come gli esercizi di respirazione sono in grado di ripristinare l’equilibrio del sistema di risposta allo stress, aumentare l’energia, calmare la mente e migliorare la qualità della nostra vita.
La respirazione non è fondamentale solo per sostenere la vita, ma, eseguita correttamente e consapevolmente, può essere uno strumento prezioso per ottenere il massimo da ogni nostra sfida fisica o emotiva.
In altri termini, la respirazione può aiutarci a gestire lo stress, a rilassarci, a concentrarci, e a ottenere il massimo dalle nostre attività quotidiane.
NB! “La bacchetta magica non esiste! Anche se il respiro ha un grande potere, richiede la tua partecipazione attiva per poter vivere gli effetti benefici. In altre parole, per trarne i massimi benefici, è necessario fare uno sforzo consapevole per praticare la respirazione in modo regolare e attento.
In tutte le sessioni che svolgo con i clienti, uso almeno una delle tecniche di respirazione, sia per poter lavorare al meglio delle loro capacità durante l’incontro, sia per offrire strumenti efficaci e veloci da usare nel proprio quotidiano, migliorando così lo stato emotivo.
Ora, ti chiedo di immaginare per qualche istante che ogni tua inspirazione e ogni espirazione siano una sorta di massaggio interno che rilassano e ti fa ri-connettere con il tuo corpo e con il tuo sentire.
Gli scienziati hanno scoperto che esiste una frequenza respiratoria ideale per ogni persona: se si usa lo stesso tempo per inspirare ed ispirare, i ritmi elettrici del cuore, dei polmoni e del cervello si sincronizzano.
Il cardiologo italiano Luciano Bernardi, in una sperimentazione che riguardava il respiro e la variabilità della frequenza del battito cardiaco (HRV-Heart Rate Variability), ha osservato i cambiamenti che si verificavano in alcuni parametri di persone che, in chiesa, recitavano il rosario.
Come scrive Servan-Schreiber: “Quando i partecipanti alla sperimentazione del Dr. Bernardi iniziavano a recitare l’Ave Maria in latino tutte le apparecchiature facevano registrare un fenomeno del tutto inaspettato: tutti i ritmi biologici entravano in armonia, si orientavano l’uno sull’altro, si rinforzavano reciprocamente e formavano infine un modello armonioso”.
Il prof. Bernardi ha evidenziato che il canto tradizionale dell’Ave Maria in latino avviene a sei respiri al minuto.
ESERCIZIO:
Ora fai dei respiri profondi con la pancia. Rilassa le spalle, fai 3-5 respiri al minuto rendendo ispirazione ed ispirazione della stessa durata.
Continua a svolgere questa semplice pratica ogni giorno per 15/20 minuti.
Prenditi del tempo per ascoltarti, per ascoltare il tuo respiro, per contemplare il silenzio, la pioggia, il sole… Trova il tuo elemento di contemplazione ogni giorno.
Mentre scrivo queste righe, i miei occhi sono stati distratti dai meravigliosi colori autunnali del cielo. Guardi mai in alto?
Se non lo fai, inizia a farlo da oggi e prendi nota delle tue sensazioni! Ti aiuterà a percepire il senso dell’infinito, a essere più creativo/o, a sentirti a tuo agio nel mondo. Se osservi il cielo l’orizzonte ottico si allarga e tu potrai vivere il senso di benessere maggiore giorno dopo giorno.
Mentre osservi il cielo, lavori, fai la spesa, passeggi.. inizia a diventare consapevole del tuo respiro.
Diventare consapevoli del respiro significa osservare la qualità del proprio respiro: superficiale, profondo, faticoso, fluido, irregolare, prolungato e così via.
Se senti di avere la necessità di elaborare qualche aspetto pratico della tua vita grazie al respiro, puoi dare un’intento a ogni espirazione. Il respiro può avere uno scopo, ad esempio: integrare un aspetto della propria personalità, rilassarsi, sentire più profondamente un’emozione, lasciar andare un dispiacere o un peso…
ESERCIZIO:
Che ne dici di una bella inspirazione profonda per 1 … 2 … 3 … 4 secondi
trattieni per 7 secondi …
una bella espirazione lunga e profonda 1 … 2 … 3 … 4 … 5 … 6 … 7 … 8 …
Questa tecnica ha ideato sempre il Dr. Weil che ha descritto come un “tranquillante naturale per il sistema nervoso“ dimostrando anche che il 70% delle tossine che il nostro corpo genera viene rimosso grazie al respiro.
Quindi, fare respiri più lenti e profondi non solo aumenta l’energia ma purifica il corpo dai rifiuti che metabolismo genera. Se sei al lavoro e hai una importante riunione ma ti senti stanca dopo la pausa pranzo, pratica una respirazione consapevole a tuo piacimento e potrai constatare come questo ti aiuterà a presentarsi all’incontro lucida e fresca di mente.
Condivido e promuovo semplici consigli sul respiro perché la cosa più preziosa che ho fatto per la qualità della mia vita è stato migliorare le mie abitudini respiratorie.
Il respiro aiuta a essere più fedeli a se stessi e ai propri bisogni. Auguro a tutti poter di vivere un viaggio di auto-conoscenza attraverso il respiro per guardarsi dentro e conoscere se stessi in profondità.
Buon respiro a tutti!