Creare relazioni sane e durature è un’arte che richiede abilità nella comunicazione interpersonale. Ma cosa può davvero rovinare una relazione di coppia? Se vogliamo migliorare la qualità della nostra vita o quella di coppia, dobbiamo partire da noi stessi.
L’insicurezza e la mancanza di fiducia sono due elementi chiave che possono compromettere e mettere in crisi le storie d’amore. L’insicurezza è una parte naturale della vita umana, ma possiamo trasformarla in qualcosa di più costruttivo attraverso l’esperienza, la consapevolezza e la creatività.
In questo articolo, esploreremo alcune modalità efficaci per migliorare la tua relazione con il partner.
Cosa NON fare quando si verificano i conflitti con il partner
Partiamo dalla storia di Alice e Marco. Erano molto innamorati, ma anche molto diversi. Alice era una donna vivace e indipendente, e amava sperimentare nuove cose. Marco, d’altra parte, era un uomo di mille risorse, più tradizionale per certi versi e tendeva a rimanere nella sua zona di comfort. All’inizio, Alice e Marco non erano consapevoli delle loro diversità, anzi nei primi periodi della loro relazione riuscivano a valorizzare queste differenze, ma con il passare del tempo qualcosa iniziò a cambiare.
Alice e Marco iniziarono a litigare sempre più spesso, fino a quando non riuscirono più a capirsi. Tutti i loro tentativi di risolvere i problemi fallivano miseramente e loro cominciarono a sentirsi tristi e isolati. La loro relazione era instabile e soffriva di una mancanza di fiducia reciproca.
Nel tentativo di risolvere i conflitti, i due coinvolti ricorrevano a metodi che si rivelavano controproducenti, come:
- I due si incolpavano a vicenda, arrivando a scambiarsi parole offensive.
- Si urlavano senza concedersi un momento di pausa per riflettere su ciò che stava accadendo.
- Tentavano di “aggiustare” l’altro, partendo dal presupposto che ci fosse qualcosa di sbagliato nell’altra persona.
- Non si parlavano, non si guardavano e non si toccavano per giorni interi.
- Entrambi gridavano le proprie ragioni, ma nessuno prestava ascolto alle parole e allo stato d’animo dell’altro.
Creare relazioni felici richiede una certa dose di arte, ma come si impara un’arte? Il processo di apprendimento di un’arte può essere diviso in due parti: la padronanza della teoria e la padronanza della pratica.
La scelta di amare e di esserci: la chiave per relazioni sane e durature
Gary Chapmen, nel libro “I cinque linguaggi dell’amore“, ci dice che è molto facile innamorarsi, ma la parte difficile è SCEGLIERE di amare dopo che il fervore iniziale della relazione si trasforma.
Alice e Marco volevano trovare la loro pace ma, da soli, non ci riuscivano. Per questo motivo, hanno scelto di lavorarci seriamente e si sono rivolti per una consulenza chiedendo aiuto per “aggiustare” la loro relazione. Presto si sono resi conto che non c’è niente di “rotto”, ma che solo la loro modalità di relazionarsi e comunicare non era più quella di prima.
Così hanno scelto di apprendere e comprendere e diventare consapevoli di una serie di nozioni di come funzioniamo e di come funzionano le relazioni in generale.
Dopodiché hanno praticato ciò che hanno compreso a livello cognitivo. Dopo l’apprendimento cognitivo, dobbiamo sempre applicare le nostre conoscenze acquisite nella nostra vita quotidiana. Solo così sarà possibile ottenere i risultati desiderati.
Come acquisire la padronanza dell’arte della relazione
Alice e Marco hanno dato il primo passo verso una relazione sana mostrando la loro vulnerabilità e fragilità, guadagnando così una sensazione di libertà e leggerezza.
In secondo luogo, hanno imparato a esaminare le proprie azioni e reazioni prima di incolpare l’altro.
Infine, hanno adottato aspettative realistiche nei confronti del partner accettando il fatto che nessuno è perfetto.
L’innamoramento è un momento magico in cui siamo in grado di vedere l’altra persona in modo idealizzato. Tuttavia, la perfezione dell’altro non è sostenibile nel lungo periodo e, per avere una relazione sana, è importante accettare che nessuno è perfetto e che le imperfezioni fanno parte della persona che amiamo
Come hanno fatto Alice e Marco a praticare tutto questo?
Hanno hanno trovato il loro modo di praticare la sintonia emotiva nella loro relazione. Ogni 10 giorni si prendono un appuntamento specifico in cui si ascoltano a vicenda, condividendo le loro emozioni più profonde, dubbi, paure, successi e piani futuri. In questo modo, entrambi possono esprimere i propri bisogni e raccontare l’uno all’altro i propri sogni, paure, desideri. Si può parlare di una vera e propria palestra delle relazioni, perché lavorare sulla nostra relazione d’amore è altrettanto importante come lavorare sulla salute del proprio corpo e della propria mente.
Il tuo partner non può conoscere i tuoi bisogni: devi comunicarli. Dedica più tempo a raccontare alla persona che ami i modi in cui desideri essere supportato e amato ma non avere aspettative.
Inoltre, hanno iniziato a dedicare più tempo al contatto fisico; guardandosi negli occhi, avvolgendosi in un tenero abbraccio, farsi carezze, fare l’amore, darsi un bacio prima di salutarsi alla mattina e così via.
Alice e Marco hanno trascorso molto tempo lavorando per risolvere il loro problema di comunicazione. Uno dei motivi principali del loro litigio era il fatto che Alice, quando condivideva un problema o un dolore, Marco tendeva ad offrire soluzioni efficienti ma troppo razionali per Alice, senza preoccuparsi di mettersi nei suoi panni. Questo faceva sentire Alice non compresa e Marco non apprezzato per le sue capacità di risolvere i problemi e sdrammatizzare.
Insieme, hanno imparato che più le soluzioni razionali sono estremamente necessari per risolvere un problema, ma anche che l’empatia e la vicinanza emotiva possono aiutare a superare tutte le difficoltà.
Perché questo approccio ha funzionato per loro? Perché stanno facendo squadra, continuano a portare consapevolezza alla connessione che c’è tra di loro e hanno trovato una modalità che vada bene ad entrambi.
Il lavoro, le preoccupazioni e la vita in generale possono essere molto impegnativi, e spesso dimentichiamo di fare un “check-in” tra di noi. Il conflitto è una parte inevitabile delle relazioni umane, ma può essere un’opportunità di crescita. Dobbiamo sempre ricordare di affrontare questi momenti con rispetto e comprensione reciproca. Quando riusciamo a farlo, i risultati possono essere incredibilmente positivi.
Da dove puoi iniziare proprio ora?
Fai una fotografia, metaforicamente parlando, della tua situazione del qui e ora. Prenditi un attimo per fermare i tuoi pensieri, i giudizi e le aspettative sulla tua relazione. Spesso le liti iniziano in modo simile e hanno sempre lo stesso scenario, cambiano solo alcuni dettagli.
La prossima volta che avrai una lite con il tuo partner immagina di osservare la scena come se fossi un’entità esterna e dì ad alta voce: “Ehi! Stiamo facendo di nuovo quella cosa, forse dovremmo prenderci un momento per fermarci?”. Con la consapevolezza di questa situazione, puoi prendere le decisioni più adeguate per la tua relazione.
Non ti posso garantire che alla prima ti ricorderai di farlo, ma inizia da qui. Niente fretta.
Inoltre, consiglio di rivolgersi le seguenti domande:
- Qual è il vero motivo per cui mi sento/agisco in questo modo?
- Quando mi sono sentito allo stesso modo in passato?
- Qual è stato l’evento originale che ha innescato questo schema?
- Di cosa tratta veramente questa discussione?
- Cosa sto davvero cercando di dirti?
- Cosa sta davvero cercando di dirmi?
Passo dopo passo è possibile porre fine alle dinamiche relazionali negative e lavorare sulla tua relazione nel miglior modo possibile: insieme. Relazionarsi in amore è un’abilità che può essere appresa: tutto ciò che devi fare è trovare gli strumenti che funzionano per te/per voi e quindi iniziare a vivere i cambiamenti che desideri.
Interagire efficacemente con il partner è fondamentale per costruire una relazione stabile e gratificante. Tuttavia, questo lavoro richiede tempo e dedizione.
La fiducia nasce dall’essere in sintonia emotiva con il partner. È importante diventare consapevoli delle emozioni proprie e dell’altro, comunicare apertamente, capire e rispettare i sentimenti dell’altro. L’empatia significa non solo cercare di capire come si sente l’altro, ma anche dimostrare tenerezza e gentilezza per le emozioni dell’altra persona, anche se non comprese appieno.
