La maggior parte delle persone nel mondo trascorre fino all’87% del loro tempo in spazi chiusi e il 6% in auto, autobus, metro, ecc. (Fonte: BuildingGreen, CreditDonkey).

Oggi i bambini trascorrono in media solo 4-7 minuti all’aria aperta, mentre passano circa 7 ore e mezza sui dispositivi elettronici.

Questi dati mi fanno rabbrividire e mi fanno riflettere su come sarà il futuro se non interveniamo subito sulla consapevolezza e sull’educazione delle generazioni presenti e future.

Ho vissuto per 17 anni nei centri storici delle grandi città, ma ogni pretesto era buono per rifugiarmi nella natura.

Ogni volta che prolungavo il mio tempo tra il cemento della città, sentivo mancare una parte di me, quella dell’intuizione e dei messaggi che coglievo nella natura ogni volta che ne ero a contatto.

Da quando vivo circondata dal verde e dal canticchiare degli uccellini, respirando un’aria più pulita e rilassata, ho avuto l’opportunità di conoscere meglio il linguaggio della natura.

Ho imparato a relazionarmi con essa e a cogliere quotidianamente molte lezioni importanti per me, sia come persona che come donna e professionista.

Celebrare il Raccolto

Oggi, 1 agosto, chiudo un ciclo di lavoro e avvio un periodo di riposo e rigenerazione per mente e corpo.

Il 1 agosto è anche il giorno in cui si celebra Lammas, l’antica festa celtica del raccolto.

Questo giorno, segnato dal primo raccolto dell’anno, è molto più di una semplice celebrazione agricola; è un invito profondo alla riflessione.

Lammas ci offre l’opportunità di guardare indietro e valutare ciò che abbiamo seminato e raccolto nella nostra vita personale e professionale.

Durante Lammas, i Celti festeggiavano non solo la prosperità del raccolto, ma anche l’importanza di riflettere su ciò che il raccolto rappresenta: le scelte fatte, le lezioni apprese e le aree in cui possiamo migliorare.

Questo è il momento ideale per discernere cosa ha veramente nutrito e arricchito la nostra vita e cosa ha invece consumato le nostre risorse senza offrirci benefici reali.

In questo contesto, la celebrazione di Lammas diventa una pratica di introspezione e auto-valutazione.

È il momento di chiedersi: “Quali sono i frutti che ho raccolto? Quali azioni e decisioni hanno portato prosperità e crescita? Dove posso fare dei cambiamenti per migliorare ulteriormente?”

E su queste note che oggi celebro il mio di raccolto:

  • l’orto che curo con tanto amore, fonte di nutrimento e soddisfazione.
  • le relazioni personali, riflettendo su ciò che ho seminato e che oggi mi porta molti frutti, arricchendo profondamente la mia vita.
  • le decisioni e azioni professionali, che mi hanno permesso di raccogliere soddisfazioni, lezioni preziose e nuove informazioni di cui sono grata.

In questa giornata di celebrazione, voglio condividere alcune delle lezioni che sto imparando grazie alla Madre Natura e come queste stanno trasformando la mia vita. Spero che possano essere di ispirazione e utilità anche per te.

Lezione n.1 Non esiste il per sempre

Avevo un’amicizia che consideravo preziosa e sincera, convinta che fosse “per sempre.” Ho investito in essa tutto l’amore che potevo. Tuttavia, vari eventi hanno portato quella persona a manifestare sentimenti negativi che non potevo permettere che mi venissero rivolti.

Mi sentivo a disagio nel condividere le mie gioie; avvertivo distacco, giudizio e ostilità. Alla fine, ho deciso di non investire più tempo in quella relazione, e così è finita. Ho smesso di dedicare energia a qualcosa che sentivo venisse sprecata e mal utilizzata.

Un giorno, mentre riflettevo a tutto questo sotto il mio albero preferito in giardino, osservando i cambiamenti della Natura intorno a me, ho pronunciato ad alta voce: “nulla dura per sempre.”

Tutto si rinnova, fiorisce e muore.

Accettare la ciclicità della vita ci permette di andare avanti, verso nuovi territori, nuove amicizie, nuove strade.

Non aggrapparsi al passato è vitale per fare spazio al nuovo e vivere in armonia con la ciclicità della Natura.

Sono grata per ciò che è stato ed è fondamentale saper accettare che la vita è questa: una meravigliosa spirale che ci permette di crescere e trasformarci continuamente.

Lezione n.2 Crescita condivisa: perché il benessere individuale (vero) dipende dal supporto reciproco

Nella nostra ricerca di crescita personale, non dobbiamo dimenticare l’importanza degli altri.

Oggi, con la crescente diffusione delle pratiche di auto-miglioramento, vedo molte persone cadere nella trappola del narcisismo, dove il motto è “l’importante è che stia bene io”.

La natura ci insegna, però, che il vero benessere si realizza attraverso l’atto di essere utili e di sostegno agli altri, alla natura e agli animali.

Consideriamo il mondo vegetale: molti ortaggi e fiori collaborano tra loro per proteggersi e prosperare.

Per esempio, le carote e le cipolle piantate insieme si difendono meglio dai parassiti grazie ai loro odori complementari che confondono gli insetti.

I fiori di calendula, con il loro profumo, allontanano i nemici delle piante vicine, mentre le piante di basilico e pomodoro si aiutano reciprocamente a crescere più forti.

Questi esempi ci mostrano che, proprio come le piante che si sostengono e si proteggono a vicenda, anche noi possiamo e dobbiamo sostenere gli altri.

Il nostro benessere personale è inestricabilmente legato a quello della nostra comunità.

Aiutare e sostenere gli altri non solo arricchisce le nostre vite, ma crea un ambiente in cui tutti possiamo prosperare.

Questo è il messaggio che cerco di condividere in ogni formazione aziendale.

Sottolineo l’importanza di creare un contesto in cui la collaborazione e il supporto reciproco non solo migliorano l’efficacia lavorativa, ma rendono anche il mondo aziendale un luogo più sereno e gratificante.

Quando ciascuno di noi contribuisce al benessere collettivo, si favorisce un ambiente di crescita e successo condiviso, dove ogni individuo può fiorire e realizzare il proprio potenziale.

Lezione n.3 L’importanza di dare tempo al tempo

Le ortensie fioriscono a maggio, il ciliegio in primavera e le prugne maturano a fine estate.

Ogni pianta ha il suo ciclo naturale e ogni frutto raggiunge il suo pieno potenziale al momento giusto.

Questo ci ricorda che anche nella nostra vita, ogni cosa ha il suo tempo.

Spesso, però, ci troviamo a lottare contro l’orologio, spinti dall’impazienza o dalla paura di perdere occasioni.

Possiamo essere tentati di affrettare i processi, di forzare le cose prima che siano pronte, oppure di perdere opportunità preziose perché non siamo pronti a riconoscerle al momento giusto.

Accettare il ritmo naturale delle cose e rispettare i tempi giusti per ogni fase della nostra vita ci aiuta a crescere in modo armonioso e a realizzare il nostro potenziale al massimo.

Il tempo, se ben utilizzato, diventa un alleato prezioso nel nostro cammino verso il successo e la realizzazione personale e professionale.

Lezione n.4 Tutto è in continua trasformazione

La mia lavanda è stata splendida da maggio a luglio. Ora è il momento di raccoglierla, seccarla e usarla per profumare gli armadi.

I fiori di camomilla, raccolti con cura, essiccati e saranno utilizzati per creare un tè che calma e conforta.

Ogni fase di questo processo di raccolta è una trasformazione necessaria e naturale.

Il nuovo nella vita nasce dai resti di ciò che c’è stato prima.

Anche la festività Lammas ci ricorda che la trasformazione è l’essenza della vita. Come il grano raccolto oggi si trasforma in farina e poi in pane, anche noi dobbiamo abbracciare il continuo divenire.

Ogni cambiamento, ogni passaggio, è un’opportunità per crescere e rinnovarsi.

Celebriamo e accogliamo la metamorfosi della nostra vita.

Lezione n.5 Dopo molta energia e fioritura, ci vuole una pausa per rigenerarsi

Dopo esserti impegnata/o profondamente in qualcosa, devi concederti una pausa.

Questo ripristina le tue energie fisiche e psichiche.

Dopo aver concluso un progetto, dobbiamo riflettere, riposare e ritagliare del tempo per noi stessi.

Qualche giorno fa, una cliente mi ha espresso una preoccupazione: dopo un lungo periodo di serenità con suo marito, ora sperimentano un lieve distacco, ognuno concentrato sulle proprie attività e questa nuova fase la spaventa.

Ogni giorno ci svegliamo con pensieri, emozioni e energie differenti. Anche nelle relazioni di coppia, non possiamo sempre vivere in una continua primavera/estate di fioritura. L’inverno è essenziale per il recupero e la riflessione. Ricordiamoci che nel buio possono germogliare idee e intuizioni meravigliose.

Accogliere il ciclo naturale delle stagioni nella vita e nelle relazioni ci insegna che ogni fase ha il suo valore.

La pausa e la riflessione non sono solo necessarie ma essenziali per crescere, affrontare le sfide con rinnovata energia e mantenersi in equilibrio con se stessi e con gli altri.

Lezione n.6 Segui sempre la luce

Amo fermarmi nei campo di girasoli e osservarli come seguono la luce del sole.

Il girasole ci insegna a seguire la luce. Ogni giorno, si volge verso il sole, cercando la sua energia e il suo calore. Questo fenomeno, chiamato “eliotropismo,” avviene perché le cellule sul lato ombreggiato del gambo crescono più velocemente di quelle sul lato esposto alla luce, facendo inclinare il fiore verso il sole.

Anche noi, a livello emotivo e spirituale, possiamo imparare a cercare la luce nelle nostre vite. Questo significa seguire ciò che ci dà gioia, che ci nutre e ci ispira.

Seguire la luce significa anche ascoltare la nostra intuizione. Se qualcosa ci riempie di benessere autentico, dobbiamo seguirlo.

Se qualcosa ci oscura, dobbiamo avere il coraggio di allontanarci.

Come il girasole si rivolge sempre verso il sole, dobbiamo orientare la nostra vita verso ciò che ci fa crescere e ci nutre.

Lezione n. 7 “Porta i discorsi difficili a fare una passeggiata”

Affrontare le conversazioni difficili mentre si cammina fianco a fianco può essere sorprendentemente vantaggioso.

Immersi nella natura, i livelli di stress si abbassano, l’espressione emotiva diventa più fluida e si crea un ambiente di vicinanza e connessione.

Questo favorisce una comunicazione più empatica e una comprensione reciproca più profonda.

Per molte persone, discutere di problemi seri può risultare destabilizzante, innescando una risposta di “lotta o fuga“. La tensione sale, la comunicazione si blocca e il dialogo degenera in un conflitto.

Le relazioni, in tutte le loro forme, richiedono un impegno sincero, una cura costante e una dedizione autentica.

Tuttavia, spesso ci troviamo a fronteggiare difficoltà come la mancanza di comunicazione, l’incapacità di gestire le emozioni e la frenesia della vita moderna.

In questo contesto complesso, la natura si fa guida preziosa, offrendoci lezioni inaspettate e illuminanti. Attraverso il suo equilibrio e i suoi cicli, la natura ci mostra come rafforzare i legami interpersonali e vivere relazioni più significative e appaganti.

Un invito a ritrovare la Natura

In un mondo sempre più tecnologico, riscoprire il legame con la Natura è un’esigenza vitale.

Rispondiamo al suo invito e lasciamoci guidare dalla sua saggezza infinita.

Approfitta di questo periodo estivo per fermarti anche solo per qualche istante e rivolgi la tua attenzione al sole, al mare, alla montagna, agli alberi o a qualsiasi altro elemento della Natura.

Connettiti, senti, e ritrova te stessa/o nel profondo.

Buona connessione e un sorriso dal cuore!

 

La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.