Chi non si è mai sentito dire: ‘Abbi fiducia in ciò che fai e credi in te’? Questa frase ci segue ovunque ormai, dai libri di auto-aiuto ai vari corsi, passando per i consigli delle persone che ci tengono a cuore. C’è però un segreto nascosto in questa idea che ci guida attraverso il labirinto della vita.

Questo segreto è l’autostima, un potente alleato che ci spinge a esplorare il nostro potenziale, a credere nelle nostre capacità e a vivere una vita soddisfacente. Ma cosa significa davvero l’autostima? Come si differenzia da altri concetti affini? E come possiamo coltivarla per una vita più ricca e appagante?

L’autostima: l’Arte della valutazione di sè

L’autostima è il modo in cui percepiamo e giudichiamo noi stessi in base a una serie di criteri ed è profondamente influenzata dai confronti che facciamo con gli altri e dalle circostanze in cui ci troviamo.

Per questo motivo, l’autostima, in tal senso, è fragile e mutevole. A volte ci fa sentire invincibili, altre ci fa dubitare persino delle nostre capacità più basilari.

Per illustrare questo punto, prendiamo in esame la storia di Claudia, una giovane cliente che ho avuto il piacere di assistere. Claudia (nome di fantasia) era sicura di sé nel lavoro, credeva profondamente nelle sue capacità professionali e riceveva molti riconoscimenti. Tuttavia, nella sfera personale, nutriva diversi dubbi sulle sue abilità relazionali a causa di esperienze passate.

Durante una delle nostre sessioni, mi ha confidato un episodio significativo. La sera precedente, era uscita con un ragazzo. Nel corso della serata, si era resa conto che lui aveva valori e opinioni completamente diversi dai suoi. Nonostante sapesse che avrebbe dovuto essere fedele a se stessa, aveva finito per cedere alle opinioni del ragazzo, temendo di esprimere il suo dissenso. Il giorno successivo, si sentiva terribilmente a disagio perché avrebbe preferito essere autentica e presentarsi per ciò che era veramente. Invece, aveva scelto di conformarsi, e questo l’aveva tormentata.

Questa storia evidenzia in modo chiaro quanto l’autostima possa influenzare le nostre decisioni e il nostro comportamento nelle relazioni interpersonali. La giovane donna, nonostante i suoi successi professionali, era vulnerabile alla sua percezione di sé stessa, dimostrando quanto sia importante sapersi accettare come persona e non solo come professionista, come nel caso di Claudia.

Sottili differenze tra Fiducia in se stessi e Autostima

Ora, potresti chiederti: qual è la differenza tra autostima e fiducia in se stessi? Questi due concetti sono spesso confusi, ma sono distinti l’uno dall’altro. Tornando all’esempio di Claudia, possiamo notare una grande fiducia in se stessa riguardo alle sue capacità di affrontare sfide professionali. Questa fiducia si basava principalmente su misure esterne di successo, come il riconoscimento sociale e il raggiungimento degli obiettivi.

Tuttavia, ciò che Claudia pensava e sentiva riguardo a se stessa come donna aveva meno solidità. In alcuni casi, potremmo incontrare persone che hanno una notevole fiducia in se stesse in specifici ambiti, come il lavoro o lo sport, ma che comunque lottano con una bassa autostima in senso generale.

In questi casi è fondamentale lavorare su entrambi questi aspetti attraverso l’accettazione autentica e profonda di chi siamo.

Accettazione di sè: la chiave della serenità

Come abbiamo visto l’autostima è un concetto complesso che riflette la nostra autovalutazione. È influenzata da vari fattori, inclusi i confronti che facciamo con gli altri e le circostanze che ci circondano.

D’altro canto, l’accettazione di sé è un aspetto del nostro sé che non richiede paragoni con gli altri. È intrinseco e indipendente dalle circostanze esterne. L’accettazione totale di chi siamo ci dona più stabilità emotiva e sicuezza, con effetti positivi sul nostro benessere complessivo.

Grazie alll’autoaccettazione, si sviluppa una soddisfazione personale indipendente dai fattori esterni, poiché il proprio senso di valore di sè non è legato a qualcosa di esterno. In definitiva, l’accettazione di sé crea una relazione positiva, stabile e duratura con il proprio essere interiore.

Autocompassione e miglioramento continuo

L’accettazione di sé è un viaggio verso la comprensione completa di chi siamo. Significa abbracciare la totalità di sé stessi, esaminando apertamente le emozioni, i pensieri, le ombre e le luci interiori, e dire a se stessi in modo sincero: “Va bene, mi accetto nella mia totalità. Prendo coscienza di questa ricchezza che risiede in me e la condivido con il mondo.”

Inoltre, l’accettazione di sé ci spinge a trattarci con gentilezza e tolleranza, evitando di essere duri o giudicanti nei nostri confronti. L’autocompassione, in particolare, ci aiuta a superare le difficoltà senza colpevolizzarci o auto-commiserarci, ma ci consente di riconoscere e assumerci la responsabilità dei nostri limiti e delle aree in cui possiamo migliorare.

Questo processo di crescita e evoluzione ci permette di diventare individui migliori senza nasconderci dietro un’immagine idealizzata di noi stessi, né sottovalutandoci. Guardare se stessi da questa prospettiva è un atto meraviglioso che può veramente trasformare la nostra relazione con la vita, rendendola più gratificante e appagante.

Quello che distingue i grandi giocatori dai campioni di sempre è la capacità di autovalutarsi, conoscere le proprie devolezze e trasformarle in punti di forza” Kobe Bryant

5 consigli pratici per coltivare una vera autostima

  1. Rifletti sulla Tua Unicità: Dedica del tempo per elencare almeno 7 qualità, risorse, talenti o aspetti positivi di te stesso, e allo stesso tempo, identifica 7 aree in cui potresti cercare di migliorare. Diventa consapevole che sei un individuo unico, caratterizzato da punti di forza e opportunità di crescita.
  2. Conosci te Stessa/o: rifletti sui tuoi valori, passioni e obiettivi. Accetta che il tuo sé è in continua evoluzione, e fai pace con ciò che sei in ogni fase del tuo percorso.
  3. Stabilisci Obiettivi Realistici: poni obiettivi chiari, realistici e raggiungibili a breve termine. Raggiungere questi obiettivi ti farà sentire realizzato e rinforzerà la tua autostima.
  4. Smetti di paragonarti: interrompi il ciclo di autovalutazione basato sul confronto con gli altri, con la vita degli altri che vedi sui social (nella maggior parte dei casi costruita e finta).
  5. Sii rispettosa/o e gentile con te: coltiva un atteggiamento di gentilezza e profondo rispetto per te e la tua vita.

Ottieni supporto durante il tuo viaggio

Nel tuo cammino di miglioramento dell’autostima, è importante riconoscere e accettare le sfide che si presenteranno. Ci saranno giorni in cui la bassa autostima sembrerà prevalere, ma è fondamentale essere pazienti con se stesssi.

Smetti di cercare la perfezione in ogni aspetto della tua vita e goditi il viaggio, anche eventuali “errori”.

Se sei alla ricerca di supporto per iniziare il tuo percorso di auto-accettazione e sviluppo dell’auto-compassione, sono qui per offrirti un percorso personalizzato.

 

La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

Newsletter

Abbonati alla nostra newsletter e resta aggiornato.

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.